Un progetto per unire due piazze, una comunità, a Fara Olivana
Il progetto ha per obiettivi: la realizzazione di spazi finalizzati al riconoscimento dell’identità culturale, favorire la socializzazione e migliorare la qualità urbana dei due nuclei cittadini. Il ripensamento di questi spazi urbani prende spunto dalla storia dei luoghi e vede nell’acqua l’elemento legante, filo conduttore di tutto il progetto.
Il territorio di Fara Olivana con Sola (BG), infatti, è storicamente caratterizzato dalla presenza di fossati per il drenaggio del terreno, realizzati nei secoli passati nell’ambito di lavori di bonifica e messa a coltura di una terra strategica tra Milano e Brescia.
Dettagli
Stato: Concorso di architettura
Cliente: Comune di Fara Olivana con Sola
Design team: M. Valagussa, A. Rivolta, M. Longana, E. Ivanova
Luogo: Fara Olivana con Sola (Bergamo – Lombardia – Italia)
Ambito: Pubblico
Settore: Spazi pubblici
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Descrizione
La pavimentazione delle due piazze, esclusivamente pedonali, è in grandi lastre di gres simili alla pietra serena e scandita da una griglia di ciottoli di fiume. Con lo stesso materiale della pavimentazione vengono realizzati anche i volumi squadrati delle sedute e gli elementi contenenti l’acqua, presenti in entrambe le piazze. Il verde è parte integrante del disegno d’insieme ed è costituito da carpini e gelsi non fruttiferi, tipici del territorio.
Le due piazze tornano ad essere uno spazio in cui il cittadino ritrova il piacere dello “stare”, della condivisione e dell’appartenenza a un luogo.
A Sola gli elementi architettonici di forte valenza storico-culturale, come la chiesa e l’antistante viale alberato, si integrano con il nuovo edificio polifunzionale che prende il posto dei due edifici attuali, obsoleti negli impianti e nella struttura. Il nuovo edificio, dalle linee semplici ed essenziali, rilegge in chiave moderna la struttura della cascina lombarda e si dispone a delimitazione della piazza stessa. Trasparente come l’acqua, il fabbricato si apre alla piazza, tornando a essere fulcro delle attività collettive. L’edificio è totalmente realizzato con caratteristiche NZEB (Nearly Zero Emission Building).
L’attuale parco della biblioteca diviene così uno spazio unico, capace di riunire la piazza, gli elementi d’acqua, il monolite e gli ugelli colonnari che sgorgano dalla superficie. Il disegno di questo spazio si origina da una matrice triangolare che va a creare tre diverse zone: un’area pavimentata a gomma antitrauma con giochi inclusivi dedicata ai bambini, un secondo spazio che ospita un sistema di palestra outdoor per i più sportivi e un’area centrale con gradoni a sedute ideale per il relax, la lettura ed eventi culturali all’aperto.
Stato: Concorso di architettura
Cliente: Comune di Fara Olivana con Sola
Design team: M. Valagussa, A. Rivolta, M. Longana, E. Ivanova
Luogo: Fara Olivana con Sola (Bergamo – Lombardia – Italia)
Ambito: Pubblico
Settore: Spazi pubblici