Il 22 giugno 2022 la Camera dei Deputati ha dato il suo via libera alla legge delega sulla Riforma Fiscale e ora si attende il passaggio al Senato per la definitiva approvazione. Tra le più importanti novità introdotte dalla delega, c’è la riforma del Catasto. Dall’emersione degli immobili “fantasma” ai nuovi criteri per il calcolo della rendita catastale, ecco le principali novità.
La legge delega prevede una ulteriore classificazione degli immobili entro il 2026 volta all‘emersione di immobili fantasma e altre tipologie di irregolarità catastali. Una clausola impedisce che i nuovi dati possano portare a un incremento della pressione fiscale. Previsto anche un meccanismo che sdoppia la rendita catastale. Una resta quella attuale e servirà per calcolare imposte e IMU (che in questo modo non sale perché resta rapportata alla stessa rendita catastale); una seconda rendita, periodicamente aggiornata, terrà conto dei parametri che definiscono i valori di mercato.