Il Salone del Mobile 2022 è rimandato a giugno. Un compromesso per salvaguardare il grande evento internazionale schivando (si spera) la quarta ondata Covid.
Al fine di organizzare una sessantesima edizione del Salone del Mobile.Milano che rispecchi in pieno il valore della manifestazione, il Cda di Federlegno Arredo Eventi, in accordo con Fiera Milano, ha deliberato lo spostamento della rassegna che avrà luogo dal 7 al 12 giugno 2022.
“La decisione di posticipare l’evento consentirà a espositori, visitatori, giornalisti e all’intera community internazionale dell’arredamento e del design di sfruttare al meglio e in piena sicurezza le potenzialità di una rassegna che quest’anno si presenterà ricca di novità e che, oltre a festeggiare un compleanno importante, punterà sul tema della sostenibilità, facendosi palcoscenico dei progressi fatti in quest’ambito da creativi, designer e aziende. La data di giugno favorirà inoltre una forte presenza di espositori e operatori stranieri, da sempre punto di forza del Salone, e garantirà alle aziende partecipanti i tempi giusti per progettare al meglio la propria presenza in fiera che, come sappiamo, richiede mesi di preparazione, dall’ideazione all’allestimento finale. La voglia di Salone è sempre più forte, per questo stiamo lavorando a un evento che offrirà a tutti la possibilità di vivere un’esperienza unica, concreta ed emozionante. Tutti abbiamo tanta voglia di Salone”, spiega Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano.
Per la prima volta nella sua storia l’evento si terrà all’inizio dell’estate e non in primavera come tradizionalmente avvenuto (con l’unica eccezione del 2021 quando, dopo esser stato cancellato dal Covid, il Salone ha avuto una versione tardo-estiva chiamata “SuperSalone“, alla quale Urges ha presenziato). Previsto anche l’ormai celeberrimo FuoriSalone, che ha una gestione distinta.
“Purtroppo le ultime settimane sono state molto significative, il virus ha ripreso a correre e noi avevamo come priorità quella di mettere al sicuro la manifestazione: in questa ottica, giugno ci sembrava il periodo migliore, mancano ancora più di cinque mesi e c’è tutto il tempo perché la pandemia si sgonfi”, ha chiarito Porro.
Cosa aspettarsi dalll’edizione di giugno?
“Innanzitutto vedrà la partecipazione di un grande numero di aziende espositrici. Al momento abbiamo più del 90 per cento dei padiglioni occupati, sarà un Salone molto rappresentativo, avremo espositori da tutto il mondo, compreso il Giappone, la Thailandia e la Corea”.
E per ciò che concerne le regole di sicurezza? Maria Porro fa sapere: “Noi applicheremo le norme previste dal governo: ad oggi il Super Green Pass è necessario fino alla fine dello stato di emergenza al 31 marzo, ma siamo pronti a adattarci a qualunque provvedimento”.
Sarà un Salone del Mobile “classico”, sul modello delle Biennali con spazi espositivi dedicati alla cucina, al bagno e agli elettrodomestici. In più, ci sarà uno spazio importante e ampio dedicato al tema della sostenibilità e ci sarà anche, posto all’ingresso del Salone, il Satellite aperto al pubblico e gratuito.